lunedì 28 giugno 2010

Codice genesi

(The book of Eli - USA 2010 Fantascienza)
Regia di Albert e Allen Hughes
con Denzel Washington, Gary Oldman, Tom Waits e Mila Kunis



TRAMA
In un futuro post-apocalittico, dove la Terra è stata completamente distrutta dal Sole e da una guerra nucleare, Eli viaggia da solo trasportando con sè un libro che custodisce come la cosa più importante rimasta al mondo e che pare essere la chiave per un nuovo inizio. Ma il libro è ambìto da un uomo dai dubbi propositi che farà di tutto per averlo.
CONSIDERAZIONI
Un'altra scelta azzeccata per Denzel Washington, che non sbaglia mai. Questo è un film particolare, fatto con poco ma dai contenuti profondi. La Terra è collassata perchè avevamo troppo di tutto e non sapevamo dargli il giusto valore, e così i libri diventano proibiti e in seguito bruciati, la gente impara a sopravvivere con quello che trova, e l'acqua è il bene più prezioso di tutti. E poi c'è Eli, un solitario che ricorda ancora com'era la vita prima dell'apocalisse, un uomo dai sani principi ma che per difenderli non guarda in faccia a nessuno, nemmeno se si tratta di usare la violenza.
L'atmosfera post-apocalittica è resa molto bene dai colori giallo\grigi dovuti al sole e alla polvere (ricorda un pochino Mad max) e per quanto il seguito del film, inizialmente molto violento, possa risultare a qualcuno troppo buonista e basato su una fede che non riconosce, rimane comunque una bella storia.
CURIOSITA'
I fratelli Hughes sono gemelli e hanno iniziato dirigento molti video musicali. Tra i loro film, il più conosciuto è La vera storia di Jack lo Squartatore del 2001 con Johnny Depp.
CITAZIONE
"Trenta inverni fa, la guerra aprì un buco nel cielo, furono in pochi a sopravvivere, la nostra unica speranza è nelle mie mani."
VOTO 8

sabato 19 giugno 2010

Non ti credo


NON TI CREDO
Sophie Hannah
Editore Garzanti Libri
2009 - 378 pagine


TRAMA
Naomi Jenkins ha un segreto che non ha mai confidato a nessuno, per questo non ha problemi a mentire.
Naomi si vede con un uomo sposato che da un giorno all'altro scompare; preoccupata e sicura che gli sia successo qualcosa non le resta altro che andare alla polizia e raccontare l'accaduto. Quando si rende conto che i detective non la prendono sul serio racconta loro di essere stata violentata proprio da quell'uomo, così che loro si concentrino sul suo caso e diano la priorità assoluta alla sua ricerca.
CONSIDERAZIONI
Questo è uno di quei libri che ti tiene incollato fino alla fine e allo stesso tempo cerchi di far durare il più possibile per pregustarti ogni singolo capitolo. E' pieno di colpi di scena, intrecci di personaggi ben congeniati e di una lettura scorrevolissima. Non ci sono momenti di noia, non è una scrittrice che si perde in inutili descrizioni, arriva diretta al punto e sa come colpire il lettore.
Di contro, ci sono alcuni particolari che possono darci modo di capire un pò dove la storia vada a parare, ma del resto è tipico dei libri: a differenza dei film che in due ore al massimo ci raccontano una storia dove non abbiamo tempo di riflettere e ponderare ciò che stiamo guardando, il libro ci dà il tempo di pensare alle soluzioni e di capire in che modo ragiona lo scrittore. Ma con questo non voglio dire che il finale sia scontato o prevedibile, anzi, tutt'altro.
Insomma, per chi è appassionato di questo genere di thriller, non se lo può far scappare.
CITAZIONE
"Non è il fantasticare di lei coricata al tuo fianco a contrarmi il viso in una smorfia di dolore... è l'immagine di Juliet che legge un libro a letto e che appena alza lo sguardo quando tu entri nella stanza. Non le interessa che ti stia spogliando, che stia per stenderti al suo fianco. Indossi il pigiama? Non so perchè ma non riesco a immaginarmelo. Il fatto è che qualunque cosa tu indossi, Juliet ci ha fatto l'abitudine, dopo anni di matrimonio. Niente di speciale ai suoi occhi: solo un'altra notte passata in casa, noiosa, uguale a tante altre. Appena le palpebre diventano pesanti lascia cadere il libro e si gira su un fianco, lontano da te, senza nemmeno augurarti la buonanotte.
Voglio anche io l'opportunità di darti per scontato. Anche se non lo farei mai".

sabato 12 giugno 2010

Love Story

(Love Story USA 1970 drammatico)
Regia di Arthur Hiller
con Ali MacGraw, Ryan O'Neal















TRAMA
Oliver Barrett, ricco studente di Harvard, si innamora di Jennifer Cavalleri, una semplice studentessa di musica dalle origini modeste. Nonostante le differenze sociali i due si amano profondamente, e andando contro il volere del padre di Oliver i due decidono di sposarsi rinunciando ai soldi facili e lavorando duramente.
CONSIDERAZIONI
Chi guardasse questo film per la prima volta probabilmente sorriderebbe più che versare fiumi di lacrime: questa pellicola è diventata così famosa le cui vicende, musiche e frasi sono state riprodotte più e più volte sotto ogni forma, dalla versione strappalacrime a quella comica. Però se teniamo conto, e lo dobbiamo fare per forza, che è stato girato nel lontano 1970 allora assume un valore completamente diverso: le battute tra i due protagonisti sono acute e divertenti, i temi affrontati sono "attuali" (il matrimonio fuori dagli schemi, la religione, la parità economica e sociale tra marito e moglie ecc ecc), insomma è un film che non a caso è diventato un cult, sentimentalismi a parte.
CURIOSITA'
Il film ricevette 7 nomination all'oscar per voi vincere quello per la miglior musica affidata a Francis Lai. E' tratto dall'omonimo romanzo di Erich Segal, che durante le riprese, scrisse anche il seguito intitolato "Oliver's story" e di cui venne fatto un film.
CITAZIONE
"Amare significa non dover mai dire mi dispiace"
VOTO 7-

Amabili resti

(The lovely bones USA\UK\Nuova Zelanda 2009 Drammatico)
Regia di Peter Jackson
con Saoirse Ronan, Rachel Weisz, Mark Wahlberg, Stanley Tucci e Susan Sarandon















TRAMA
1973. Susie Salmon ha 14 anni e una vita felice con la sua famiglia. Il 6 dicembre viene violentata e assassinata dal suo vicino di casa.
Nel mondo intermedio in cui si ritrova inizia a seguire la vita dei suoi amici e familiari, ma soprattutto dell'uomo che l'ha uccisa, nella speranza
di trovare giustizia.
CONSIDERAZIONI
Un film che sembra più lento del libro da cui è stato tratto, ma bello, onirico (e non potrebbe essere altrimenti visto che la protagonista vive nel suo personale paradiso). E come nel libro la storia raccontata ha un sapore dolce ma allo stesso tempo amaro, tutto è sospeso come in un sogno e nonostante la violenza di una storia così terribile non c'è una scena cruenta o scioccante che lasci lo spettatore sconvolto: vediamo ciò che vede lei e lo vediamo coi suoi occhi da ragazzina, protetti da un mondo dove tutto è possibile e dove non c'è pericolo. La protagonista assiste alla ricerca del suo assassino, ma non può intervenire in nessun modo, se non facendo sentire la sua presenza a chi le ha voluto bene per aiutarli ad aiutarla e poter finalmente trovare la pace. Una storia che affronta il tema della morte e di un'anima che non riesce ad abbandonare la vita terrena perchè legata ancora ai sentimenti e alle persone che ha conosciuto, la storia di una ragazzina alle prese con i primi amori e con nuove esperienze che non potrà mai crescere.
Peter Jackson (Il signore degli anelli\King kong) si discosta un pò dal suo genere, ma proprio per questo dimostra di essere un gran regista, la sua interpretazione del mondo di Susie è spettacolare, e l'attrice che la impersona non è certo da meno: non credo ci fosse nessun'altra che sarebbe stata migliore per questa parte.
CURIOSITA'
In Italia il film è stato vietato ai minori di 14 anni.
Stanley Tucci per la parte di Harvey ha vinto un Golden Globe e ha avuto una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.
CITAZIONE
Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi. Nati dopo che me n'ero andata, e cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me..
VOTO 8

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