sabato 1 settembre 2012

Tempo fuori luogo (Tempo fuor di sesto)

Time out of joint (1959)
di Philip K. Dick
Sellerio Editore
Pagine 307

TRAMA
In una tranquilla cittadina americana vive Ragle Gumm, ospite nella casa della sorella Margo e di suo marito Vic Nielsen. Ragle si guadagna da vivere vincendo quotidianamente ormai da anni un concorso sul quotidiano locale, motivo per cui in città è diventato una celebrità. A poco a poco in lui si insinua una sorta di paranoia per cui sente di non essere padrone della propria vita e che qualcosa sia appunto fuori luogo e fuori tempo. E' tutto frutto della sua mente oppure c'è qualcosa di vero?
CONSIDERAZIONI
Un libro abbandonato, trovato per caso in uno scaffale ha attirato la mia attenzione. Dick è sicuramente sinonimo di grande letteratura, e non potevo lasciarmelo scappare. Pensavo fosse una lettura impegnativa, come lo era stata per 'In senso inverso' invece è stata scorrevolissima, tanto che il libro mi è, ahimè, durato un paio di giorni. Un libro eccezionale, originale che ti trascina in un lampo dentro alla storia come solo i migliori thriller sanno fare, se poi ci mettete anche che c'è la fantascienza di mezzo, allora gli appassionati del genere non possono non leggerlo. Questo libro mi ha fatto venir voglia di approfondire la conoscienza di Dick. Accetto consigli in merito.

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