(Italia 2010 commedia)
Regia di Luca Miniero
con Claudio Bisio, Angela Finocchiaro, Alessandro Siani
TRAMA
Alberto Colombo è direttore in un ufficio postale della provincia di Milano e da tempo fa domanda di trasferimento per poter vivere in città, vedendosi soffiare il posto da un disabile decide di fingersi paraplegico per passare avanti a tutti; viene però scoperto e per punizione trasferito al sud, in un paesino in provincia di Napoli dove dovrà rimanere per due anni. A malincuore parte, portando con sè tutti i pregiudizi che ha nei confronti dei cosiddetti "terroni".
CONSIDERAZIONI
Questo remake riuscitissimo sembra proprio l'esatta copia di "Giù al nord", trama e situazioni comiche sono le stesse, per questo dico che tutto dipende da quale dei due è stato visto prima. Se non avete visto l'originale sicuramente lo apprezzerete moltissimo, in caso contrario non potrete fare a meno di paragonarlo col film francese e trovare che tutto sommato, non fosse altro che per l'originalità della trama, rimane comunque meglio il primo.
Bisio però è fenomenale, così come tutto quanto il cast, comprese le comparse, del resto la trama si prestava benissimo ad essere adattata in Italia ed è stata sfruttata al meglio, sfatando tutti i luoghi comuni della gente del sud e dei luoghi che vi abita.
Da vedere sicuramente, si ride parecchio.
CURIOSITA'
Dany Boon, regista e attore del film originale "giù al nord", fa una comparsa all'inizio del film. Lo si vede entrare nell'ufficio postale e chiedere indicazioni in francese.
CITAZIONE
"Sento una vocina, chi è?" "E' Maria la vicina" "E com'è Maria?" "Come vuoi che sia? Bassa, grassa, coi baffi" "Una nutria!?""
Alberto Colombo è direttore in un ufficio postale della provincia di Milano e da tempo fa domanda di trasferimento per poter vivere in città, vedendosi soffiare il posto da un disabile decide di fingersi paraplegico per passare avanti a tutti; viene però scoperto e per punizione trasferito al sud, in un paesino in provincia di Napoli dove dovrà rimanere per due anni. A malincuore parte, portando con sè tutti i pregiudizi che ha nei confronti dei cosiddetti "terroni".
CONSIDERAZIONI
Questo remake riuscitissimo sembra proprio l'esatta copia di "Giù al nord", trama e situazioni comiche sono le stesse, per questo dico che tutto dipende da quale dei due è stato visto prima. Se non avete visto l'originale sicuramente lo apprezzerete moltissimo, in caso contrario non potrete fare a meno di paragonarlo col film francese e trovare che tutto sommato, non fosse altro che per l'originalità della trama, rimane comunque meglio il primo.
Bisio però è fenomenale, così come tutto quanto il cast, comprese le comparse, del resto la trama si prestava benissimo ad essere adattata in Italia ed è stata sfruttata al meglio, sfatando tutti i luoghi comuni della gente del sud e dei luoghi che vi abita.
Da vedere sicuramente, si ride parecchio.
CURIOSITA'
Dany Boon, regista e attore del film originale "giù al nord", fa una comparsa all'inizio del film. Lo si vede entrare nell'ufficio postale e chiedere indicazioni in francese.
CITAZIONE
"Sento una vocina, chi è?" "E' Maria la vicina" "E com'è Maria?" "Come vuoi che sia? Bassa, grassa, coi baffi" "Una nutria!?""
Ciao, devo ancora vedere sia questo che l'altro, ma il genere mi ispira parecchio, la trama e la comicità di Bisio promettono bene.
RispondiEliminaUn film senza pretese, ma che riesce benissimo a divertire senza essere volgare o cerebralmente morto. Rispetto alla media delle commedie italiote, direi che è una delle cose migliori viste di recente.
RispondiEliminafilm carino :)
RispondiEliminaSuggerisco di guardare prima Giù al nord, a mio avviso rimane decisamente il più bello tra i due.
RispondiEliminaQuesto merita soprattutto per le notevoli doti comiche di Bisio.
a mio avviso eh ;)