sabato 19 giugno 2010

Non ti credo


NON TI CREDO
Sophie Hannah
Editore Garzanti Libri
2009 - 378 pagine


TRAMA
Naomi Jenkins ha un segreto che non ha mai confidato a nessuno, per questo non ha problemi a mentire.
Naomi si vede con un uomo sposato che da un giorno all'altro scompare; preoccupata e sicura che gli sia successo qualcosa non le resta altro che andare alla polizia e raccontare l'accaduto. Quando si rende conto che i detective non la prendono sul serio racconta loro di essere stata violentata proprio da quell'uomo, così che loro si concentrino sul suo caso e diano la priorità assoluta alla sua ricerca.
CONSIDERAZIONI
Questo è uno di quei libri che ti tiene incollato fino alla fine e allo stesso tempo cerchi di far durare il più possibile per pregustarti ogni singolo capitolo. E' pieno di colpi di scena, intrecci di personaggi ben congeniati e di una lettura scorrevolissima. Non ci sono momenti di noia, non è una scrittrice che si perde in inutili descrizioni, arriva diretta al punto e sa come colpire il lettore.
Di contro, ci sono alcuni particolari che possono darci modo di capire un pò dove la storia vada a parare, ma del resto è tipico dei libri: a differenza dei film che in due ore al massimo ci raccontano una storia dove non abbiamo tempo di riflettere e ponderare ciò che stiamo guardando, il libro ci dà il tempo di pensare alle soluzioni e di capire in che modo ragiona lo scrittore. Ma con questo non voglio dire che il finale sia scontato o prevedibile, anzi, tutt'altro.
Insomma, per chi è appassionato di questo genere di thriller, non se lo può far scappare.
CITAZIONE
"Non è il fantasticare di lei coricata al tuo fianco a contrarmi il viso in una smorfia di dolore... è l'immagine di Juliet che legge un libro a letto e che appena alza lo sguardo quando tu entri nella stanza. Non le interessa che ti stia spogliando, che stia per stenderti al suo fianco. Indossi il pigiama? Non so perchè ma non riesco a immaginarmelo. Il fatto è che qualunque cosa tu indossi, Juliet ci ha fatto l'abitudine, dopo anni di matrimonio. Niente di speciale ai suoi occhi: solo un'altra notte passata in casa, noiosa, uguale a tante altre. Appena le palpebre diventano pesanti lascia cadere il libro e si gira su un fianco, lontano da te, senza nemmeno augurarti la buonanotte.
Voglio anche io l'opportunità di darti per scontato. Anche se non lo farei mai".

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails