venerdì 30 aprile 2010

Ninna nanna














I dettagli di questo libro sono che è bianco, c'è un uccello morto giallo in copertina ed il libro è scritto da quel visionario di Chuck Palahniuk.
TRAMA:
Carl Streator è un uomo solo e fa il giornalista. Mentre lavora ad un reportage sulla morte improvvisa del neonato si accorge che in ogni luogo dove è morto un bambino c'è lo stesso libro di poesie e filastrocche aperto sulla pagina del "canto della dolce morte". Il canto è così micidiale che basta leggerlo ad alta voce o anche solo ripeterlo a mente per uccidere la persona verso la quale è diretto.

L'annuncio dice:
A tutti i fan di Palahniuk: Attenzione!
Avete contratto una forma di dipendenza da questo autore e non riuscite a smettere di leggere i suoi libri? Se desiderate prendere parte ad un'azione legale collettiva, contattate il seguente numero....

Il caro Chuck non si smentisce mai, ti cattura con ogni sua storia e ti trascina dentro al suo mondo come solo lui sa fare. E' un visionario, è tanto profondo nei suoi concetti quanto assurdo e particolare nel modo che ha di spiegarteli. Ninna nanna non è il suo miglior libro, personalmente non mi ha colpito come Diary, soffocare o survivor, ma la penna è la sua e si vede anche qui. Non so che cosa non mi abbia convinto fino in fondo, è certamente un gran libro, ma chi è abituato ai suoi libri si aspetta di più, magari la trama o il fatto che si sia addentrato nel mondo della stregoneria...lascio a voi un giudizio in merito a questo.
Anche in ninna nanna comunque ci tiene a rimarcare il suo concetto di libero arbitrio e di quanto l'uomo sia succube e controllato dai mass media....dal cosiddetto grande fratello che non ti osserva ma balla e canta affinchè tu ti distragga e pensi il meno possibile. Ecco ciò che mi piace dei suoi libri, a prescindere dai temi trattati e dalle vicende al limite dell'assurdo, lui trova sempre il modo di contestualizzarli per esprimerti ciò che pensa riguardo al mondo in cui viviamo: alla fine sono proprio quei concetti che ti restano impressi nella mente e che fanno di lui un grande scrittore, perchè non basta saper scrivere bene, uno scrittore deve anche saperti rendere partecipe del racconto, e farti ragionare, altrimenti sarebbe solo un intrattenimento.

CITAZIONI DAL LIBRO:
"Nella vita c'è di peggio che trovare tua moglie e tua figlia morti. Per esempio vedere il mondo che li uccide. Tua moglie che invecchia e si stanca di te. I tuoi figli che fanno la conoscenza di tutto ciò da cui hai cercato di proteggerli. Droghe, divorzio, conformismo, malattie. Tutti quei bei libri, la musica, la televisione. Gli svaghi. Uccidere una persona a cui vuoi bene non è la peggiore cosa che le si può fare. Il più delle volte preferiamo che sia il mondo a farlo. E intanto leggiamo il giornale."
"Il vecchio George Orwell aveva capito tutto, ma al rovescio.
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello. Il Grande Fratello si dà da fare per tenere viva la tua attenzione in ogni singolo istante di veglia. Fa in modo che tu possa sempre distrarti. Che sia completamente assorbito. Fa in modo che la tua immaginazione avvizzisca. Finchè non diventa utile quanto la tua appendice. Fa in modo di colmare la tua attenzione sempre e comunque. questo significa lasciarsi imboccare, ed è peggio che lasciarsi spiare."

mercoledì 28 aprile 2010

Non mi piace il cinema italiano di oggi

Perchè?
Il cinema italiano è diventato monotematico: uomini e donne nevrotici che litigano per i figli, per i tradimenti, storie di famiglie improbabili che riassumono i clichè del mondo moderno. Non si vede più un thriller, una commedia, un pò di fantascienza e horror che tanto ci hanno rappresentato con onore in tutto il mondo negli anni 60/70.
Gli attori di oggi, quelli che normalmente vengono considerati dei grandi attori, sono impostati, non riescono a farti dimenticare che stanno recitando, quindi risultano innaturali.
Gli eredi di Sordi, Totò, Aldo Fabrizi e compagnia bella dove sono finiti? non ditemi che li dobbiamo andare a pescare tutti a zelig? fatto salvo per Ficarra e picone, che personalmente un pò mi fanno tornare alla mente i bei film di Benigni, gli altri sono tutti una raccolta di battute infilate un pò qua e un pò là che non tengono certo in piedi un film intero.
Virzì, Salvatores e pochissimi altri sono gli unici che valgono veramente qualcosa al giorno d'oggi, il resto lo trovo tutto troppo pesante e autocelebrativo per considerarlo degno di nota. E anche Muccino, che per fare un bel film, è dovuto andare all'estero per dimostrare quel che vale, era meglio se restava là.
Verdone? doveva essere lui l'erede di Sordi....i suoi ultimi film lasciano quell'amaro in bocca che ti resta quando guardi "amici miei atto III" (non per il film ma per il tema trattato sia ben chiaro): è invecchiato e stanco e non fa ridere più come un tempo, ci prova ma non ci riesce, ed il risultato è penoso.
Quando vedo che in un film c'è la Buy, la Mezzogiorno, magari il film è di Veronesi o di quel tipo là che vorrei evitare di nominare machehafattosuccessoconqualchelibrosièmessoafarefilmescrivefrasiperibaciperugina, sì quello lì che mi vien l'orticaria solo a pensarci, ecco, quando vedo che ci sono queste premesse, declino e ringrazio, ma no, non c'è trippa per gatti.

martedì 27 aprile 2010

The big bang theory




Narra le vicende di quattro giovani scienziati che lavorano al California Institute of technology, sono amici, sono nerd: giocano al paroliere in klingoniano, si divertono con i videogame e hanno un'incredibile cultura su tutto ciò che riguarda fumetti e serie tv.

TRAMA
Leonard e Sheldon vivono nello stesso appartamento, luogo in cui avvengono la maggior parte delle vicende narrate.
Leonard rimane affascinato dalla sua nuova coinquilina Penny, che piano piano diventa loro amica, ma che per la sua frivolezza e semplicità spesso si scontra con Sheldon: il personaggio chiave di questa serie; un perfezionista, che sembra privo di sentimenti nei confronti del genere umano, che li spiega usando le sue strampalate teorie di fisica e si comporta in base alle convenzioni sociali, un uomo ossessivo-compulsivo che vive la sua quotidianeità con rituali e abitudini che non possono essere cambiati da nessuno e ha tutti i sintomi tipici della sindrome di asperger
Poi ci sono l'ingegnere aerospaziale Wolowitz, sempre appresso alle donne e convinto di essere un sex symbol, ma che vive ancora con la vecchia madre rompiballe. E per ultimo, ma non per questo meno divertente, Raj, un astrofisico indiano, che non riesce a spiccicare una parola in presenza di una qualsiasi donna....a meno che non sia ubriaco.

UN CONSIGLIO (spassionato)
In Italia la serie è trasmessa da Steel (mediaset premium) e presto verrà trasmessa su Italia 1, ma il doppiaggio italiano è un insulto a questa serie così intelligente ma soprattutto agli attori, in special modo a Jim Parsons che interpreta Sheldon.
Quindi vi consiglio vivamente di guardarlo in lingua originale coi sottotitoli, si fa un pò più di fatica ma ne vale decisamente la pena.
E per perorare la mia causa qui sotto vi faccio anche vedere che in qualche modo ho ragione:

In lingua originale:



In italiano:

sabato 24 aprile 2010

Religiolous

(Religiolous USA 2008 documentario)
Regia di Larry Charles
con Bill Maher
















TRAMA
Il film è un documentario in cui il comico\conduttore televisivo Bill Maher dimostra le sue teorie sulla religione, difende il suo ateismo viaggiando per tutti il mondo e incontrando i maggiori portavoce delle religioni in cui credono, visitando i posti storici che caratterizzano la religione cattolica e non solo.
CONSIDERAZIONI
Gesù non esiste, Dio non esiste, è solo una stupida favoletta inventata e anche troppo assurda per poter pensare che sia vera. Con questi presupposti il film racconta al grande pubblico quali sono le varie religioni , fa interviste, visita luoghi e smonta senza remore le teorie di chiunque. Bill Maher, a cui piace vestire i panni di Micheal Moore, è un ateo convinto, è un comico satirico, e non ha mezzi termini per sostenere che alcune religioni sono assolutamente prive di fondamento, che sono assurde. Intervista politici, uomini di chiesa, religiosi e con prove alla mano e la battuta sempre pronta smonta le loro teorie, li mette in difficoltà e in imbarazzo.. C'è di buono che almeno una volta tanto affronta la religione in maniera diversa dal solito (come fece zeitgeist tempo addietro), c'è di cattivo che risulta talmente antipatico che se avesse avuto un pò più di astuzia e rispetto verso la religione altrui, forse le persone si sarebbero dimostrate più disponibili a parlare con lui e lui avrebbe avuto più materiale per far valere le sue teorie.
CURIOSITA'
Un'associazione ultracattolica denominata VeraLibertà ha oscurato molti manifesti pubblicitari, da essa considerati oltraggiosi, affiggendo strisce nere adesive con scritto Ateo No e Vergogna.
CITAZIONE
Bill:"Lei è un senatore, lei fa parte di quell'elite che governa il nostro Paese, quello che mi preoccupa è che le persone che governano il mio paese, credono in un serpente che parla"(riferito al serpente nel giardino dell'eden)
Senatore:"Non bisogna superare un test di intelligenza per diventare senatori"
VOTO 7

domenica 18 aprile 2010

Al cinema gratis con 3

Da anni cliente dell'operatore telefonico 3 ho felicemente scoperto di aver vinto la tessera Gold che mi permette di andare al cinema gratis una volta a settimana per tutto il 2010.
I film non sono tutti disponibili, e nemmeno le sale cinematografiche di tutta Italia, ma la scelta è comunque molto vasta e soddisfacente.
Quindi per chi possiede una sim della 3, non fa altro che andare qua http://www.grandecinema3.it/SocioInit.aspx?mode=la richiede la password che verrà inviata tramite sms al proprio numero, e accede alla pagina web che gli comunicherà se e quale tessera avrà vinto. Una volta che la tessera verrà recapitata per posta occorrerà attivarla sempre tramite il sito internet ed il gioco è fatto. Buona fortuna
N.B. La tessera è nominativa, ma può essere ceduta dal possessore della sim a chiunque comunicando alla 3 le generalità della persona alla quale si vuole intestare la tessera.

giovedì 15 aprile 2010

Alice in wonderland

(Alice in Wonderland USA 2010 Fantastico)
Regia di Tim Burton
con Johnny Depp, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway
















TRAMA
Il film è tratto dai due romanzi di Carroll, Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò. In questo film Alice ha diciassette anni: fuggendo dalla sua festa di fidanzamento si trova in
un mondo molto strano, popolato da strane creature che aveva già visto da piccola ma di cui si era dimenticata. Alice dovrà aiutarli a liberare il mondo dalla tirannia della perfida regina rossa.
CONSIDERAZIONI
Sembrava che il magico mondo di Alice e dei suoi personaggi fantastici dovesse essere perfetto per un regista come Tim Burton, il connubio migliore mai esistito tra un regista ed un libro, almeno sulla carta.
Purtroppo, colpa anche delle grosse aspettative che avevamo da un film come questo, il risultato non lascia altro che una punta di delusione.
A dire il vero non c'è niente che non vada: gli attori sono bravissimi, i personaggi ricreati dal regista sono perfetti, l'atmosfera burtoniana non manca, veniamo portati in un mondo strano, cupo ma non spaventoso, ma c'è qualcosa che non mi sconfinfera.
E' come se ad un certo punto non sapesse come farlo finire, o forse molto più semplicmente al film manca quella marcia in più, bello sì, ma poteva essere meglio.
Ma mi chiedo anche, visto che Burton ha dichiarato che si sarebbe attenuto il più possibile all'essenza del romanzo, non è che per caso la colpa è da attribuire a Carroll?
CURIOSITA'
Nel diciannovesimo secolo i cappellai, per lavorare il feltro, erano spesso costretti ad usare il mercurio, sostanza particolarmente tossica che tra i tanti effetti collaterali provocava stati di allucinazione e squilibrio mentale.
La risposta alla domanda che spesso fa il cappellaio matto: "perchè un corvo assomiglia ad una scrivania?" è stata creata da Carroll per non avere una risposta. In seguito alla pubblicazione del romanzo però le risposte arrivarono da parte dei lettori. Una di queste è che il corvo assomiglia ad una scrivania poichè sia uno che l'altro hanno le penne.
CITAZIONE
"Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti come un cappellaio.
E per fortuna... io lo sono"
VOTO 7

mercoledì 14 aprile 2010

Moon

(Moon UK 2009 Fantascienza)
Regia di Duncan Jones
con Sam Rockwell, Dominique McElligott















TRAMA
Sam Bell ha passato gli ultimi 3 anni della sua vita completamente solo alla Selene, una base lunare in cui si estrae l'helium 3, prezioso gas che potrebbe risolvere il problema energetico della terra.
Mancano pochi giorni prima di poter ritornare a casa dalla sua famiglia quando inizia ad avere strane visioni.
Quando una tranquilla operazione di routine va storta Sam comincia a sospettare che la Lunar, la compagnia per cui lavora, gli abbia nascosto qualcosa sul vero motivo per cui lui si trova lì.
CONSIDERAZIONI
Bellissimo film di fantascienza come non se ne vedeva da anni. Il regista ha voluto rendere omaggio alle ambientazioni di vecchi film degli anni 70 80 come Alien, 2002 La seconda odissea e Atmosfera zero, ricreando un'atmosfera dai colori prevalentemente grigi. Si respira infatti il senso di alienante claustrofobia e solitudine che il protagonista prova durante questi lunghi 3 anni.
E' un film che con toni pacati e con un ritmo lento riesce comunque a trascinarti dentro, e Sam Rockwell, ormai attore affermato che non sbaglia un colpo, riesce a prendersi sul groppone tutto il peso di un film, e ci riesce benissimo.
Una sorpresa per un film passato sicuramente troppo in sordina nelle sale durante le feste natalizie quando l'offerta è ricca ma non sempre di qualità, avrebbe meritato molta più considerazione di altri.
CURIOSITA'
Il regista Duncan Jones, al suo esordio con questo suo lungometraggio, altro non è che il figlio del celebre cantante David Bowie e della sua ex moglie Mary Angela Barnett.
CITAZIONE
"La Lunar Industries resta l'azienda leader nella fornitura di energia pulita in tutto il mondo grazie al lavoro duro di persone come te".
VOTO 8

sabato 10 aprile 2010

In merito al piego di libri

"Il Decreto interministeriale del 30 Marzo 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Anno 151 N° 75 del 31 Marzo 2010 ha modificato il contesto normativo di riferimento delle spedizioni postali relative al settore editoriale: dal 1 aprile 2010 alle spedizioni editoriali saranno applicate le tariffe non agevolate previste per ciascuna tipologia di spedizione. Secondo la "Comunicazione Interna n. 133" del 2010 viene soppressa la tariffa "agevolata" o "ridotta" per gli editori e ai pieghi di libri sono applicate le tariffe editoriali piene, che sono fino a 2kg di euro 1,28 e fino a 5 kg di euro 3,95.
Il decreto non elimina la tariffa Piego di Libri, ma elimina solo le tariffe ridotte per gli editori"


e direttamente dal sito delle Poste Italiane QUA potete trovare l'avviso che dice:
"Il Decreto interministeriale del 30 Marzo 2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Anno 151 N° 75 del 31 Marzo 2010 ha modificato il contesto normativo di riferimento delle spedizioni postali relative al settore editoriale: dal 1 aprile 2010 alle spedizioni editoriali saranno applicate le tariffe non agevolate previste per ciascuna tipologia di spedizione"
sotto potrete scaricare il file .pdf con le nuove tariffe, dove a pag.7 troverete questo:

Migliori


Se volete leggere la mia esperienza personale in merito al piego di libri cliccate qua.

venerdì 9 aprile 2010

Anobii e lo scambio di libri

GiustificaDa un pò di tempo sono venuta a conoscenza di uno dei più bei social network esistenti sul web (e non è facebook): si tratta di Anobii ed è interamente dedicato ai libri. Proprio come facebook ognuno ha la sua pagina, nella quale inserirà la propria libreria utilizzando il codice ISBNo cercando semplicemente il titolo nel vastissimo database del sito. Al libro inserito si può dare un voto e fare una breve recensione se lo si desidera. Una volta inseriti i propri libri si può iniziare la navigazione e scoprire quale sia la compatibilità di lettura con gli altri utenti di Anobii, trovare i vari gruppi di discussione in base ai propri gusti letterari e trovare libri che difficilmente si recuperano su internet o nelle librerie.
Anobii però non è solo questo: sulla propria pagina è possibile stilare una lista dei desideri, dove inserire i libri che si vuole leggere e con un semplice clic trovare l'utente che ha quello specifico titolo nella sua libreria e ha dato la disponibilità a scambiarlo gratuitamente o per una modica cifra di denaro.
Che cos'è lo scambio di libri?
Da qualche tempo, sempre grazie al web, è nata questa nuova pratica di diffusione della lettura che viene chiamata bookcrossing (o liberalibri): consiste nell'abbandonare un libro in un luogo pubblico per diffondere il piacere della lettura a chiunque lo trovi, oppure lo si cede ad uno sconosciuto. O meglio ancora, con l'aiuto di Anobii, si dà la disponibilità a scambiare i propri libri con altri.
Come funziona?
Una volta inserita la propria libreria è possibile rendere alcuni libri "scambiabili" .Lo scambio in parole povere funziona così: io desidero leggere ad esempio "io sono dio" di Faletti, lo cerco nel database, in fondo alla pagina descrittiva del libro troverò la colonna che mi dice su quale sito internet il libro è disponibile all'acquisto e, se sono fortunata, ci sarà anche la dicitura "tot copie commerciabili in Italia". Che cosa vuol dire questo? che alcuni utenti di Anobii hanno deciso di scambiare il proprio libro di Faletti con un altro libro. A questo punto non si fa altro che contattare uno di questi utenti e se quest'ultimo è interessato ad uno dei vostri libri scambiabili il gioco è fatto. Sempre tramite anobii ci si mette d'accordo per l'invio del libro e lo scambio di indirizzi e non ci resterà altro che spedire il libro e attendere l'arrivo del libro desiderato.
Utilizzare il "piego di libri" per la spedizione
Sono venuta a conoscenza anche di una speciale tariffa (messa a disposizione dalle Poste Italiane) per l'invio dei libri disponibile anche per privati: basta mettere il libro in una busta che deve avere almeno un lato apribile per l'ispezione postale, porre la scritta "piego di libri" accanto al destinatario e la spedizione costerà solamente 1,28 euro se il peso non supera i 2 kg.
E' possibile che all'ufficio postale non conoscano questo tipo di prodotto o che lo considerino solamente dedicato agli editori e professionisti, ma non è così: nel link qui sotto troverete tutte le informazioni necessarie. In alternativa, se il libro non è molto voluminoso potete imbustarlo e affrancarlo voi stessi con un francobollo da 1,30 euro e imbucarlo direttamente nella buca delle lettere, ricordatevi però di apporre sempre la scritta "piego di libri".

Sul piego di libri:
http://www.facebook.com/topic.php?uid=126746879030&topic=9294
http://recensioni.ebay.it/Pieghi-Di-Libri-Spedizione_W0QQugidZ10000000000945132

Altri link utili:
http://www.anobii.com/
http://www.anobii.com/groups/01a19a4e3b78d43943/ (gruppo per i feedback in seguito allo scambio di libri)

domenica 4 aprile 2010

Shutter Island

(Shutter Island Usa 2010 thriller-horror)
Regia di Martin Scorsese
con Leonardo Di Caprio, Mark Ruffalo, Ben Kingsley















TRAMA
Nel 1954 due agenti federali vengono mandati ad Ashecliff, un manicomio criminale situato in un'isola chiamata Shutter Island. Lì dovranno indagare sulla scomparsa della detenuta Rachel Solando, che sembra svanita misteriosamente dalla sua stanza senza lasciare alcuna traccia.I due agenti però, si accorgeranno presto, che la scomparsa della donna non è l'unico mistero che si nasconde in quel luogo.
CONSIDERAZIONI
Ho visto questo film conoscendone già tutti i particolari ed il finale, visto che recentemente avevo letto il libro di Dehane. Ricordo che il libro mi sorprese parecchio, e forse in questo Scorsese s'è sbottonato un pò troppo lasciando intuire un possibile finale ma resta il fatto che
il regista non si smentisce mai: il film è davvero coinvolgente, sconvolgente e riesce ad essere anche più cupo e terrificante del libro stesso. Di caprio, nella parte del protagonista Teddy Daniels, è strepitoso e si riconferma un attore di eccezzionale bravura.
Alcune scene sono davvero forti, trovo che il divieto ai minori di 14 anni sia più che dovuto, detto questo però è un film che consiglio vivamente: Un thriller mozzafiato, da vedere (e da leggere).
CURIOSITA'
Il film è tratto dal romanzo del 2003, L'isola della paura, scritto da Dennnis Lehane e pubblicato in Italia dalla casa editrice Piemme.
Le scene sull'isola sono state girate sull'isola di Peddocks nel Massachussets.
CITAZIONE
- Dottor Cawley: Ispettore.
- Teddy: Dottore. Allora, questa prigioniera Rachel Solando è evasa nelle ultime 24 ore, è considerata pericolosa?
- Dottor Cawley: Diciamo di si... La costa più vicina è a 11 miglia e l'acqua è gelida. Non sappiamo com'è uscita dalla sua stanza, siamo tornati per il giro di mezzanotte ed era sparita, come se fosse evaporata attraverso le pareti.
VOTO: 8

sabato 3 aprile 2010

Io sono Dio

Autore:
Giorgio Faletti
Genere:
Thriller
Editore:
Baldini Castoldi Dalai












TRAMA:
Un killer spietato semina il panico nella città di New York: una giovane detective e un fotoreporter dal passato discutibile tenteranno di scoprire chi è e di fermarlo prima che possa colpire di nuovo.
CONSIDERAZIONI:
Faletti perde colpi: e' un gran narratore, il libro è scorrevole e si legge tutto d'un fiato, sa anche dare dei profili originali ai propri personaggi ma questo romanzo non è certo un thriller che stupisce e resta impresso nella mente.
Personalmente mi ha molto deluso, non è diverso da un sacco di altri thriller, se dovessi paragonarlo ad un film direi che è uno di quei filmetti recitati da attori di serie b, di quelli che nemmeno escono al cinema.
Peccato. L'ho letto sull'onda dei tanti commenti positivi e anche perchè ho apprezzato molto i suoi primi due libri, ma questo non ci si avvicina neanche lontanamente.
Magari dovrebbe provare a cambiare genere....se è a corto di fantasia: perchè questa è l'impressione che ho avuto io, e siccome che sappia scrivere bene è un dato di fatto ormai assodato, non vedo perchè non provare a fare qualcosa di diverso.
CITAZIONE:
"Il mondo è ancora troppo giovane per fare in modo che storie come queste non si ripetano più."

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