venerdì 31 dicembre 2010

La ballata delle prugne secche


Di Pulsatilla (alias Valeria Di Napoli)
Editore Castelvecchi 2006
Pagine 195


TRAMA
Biografia di Pulsatilla: la vita, le esperienze, gli amori e i punti di vista di una ragazza senza peli sulla lingua e senza mezze misure, un blog diventato romanzo.
CONSIDERAZIONI
La postfazione del suo ex-fidanzato rispecchia un pò l'idea che mi sono fatta di lei e del suo libro. Scorrevole lettura con un linguaggio che passa dal piacevolmente forbìto (per la ricerca accurata di alcune parole) a estremamente sguaiato e volgare, ma spero voluto.
Il suo libro o si odia o si ama, e questo fa a pugni con ciò che penso perchè in realtà sono passata dalle risate al dito puntato: Pulsatilla è irriverente e poco incline alle convenzioni sociali (come dice lei), dice di non possedere la tv e di non sapere cos'è un dvx (strano per una che ha un blog, naviga su internet, conosce le chat), quasi se ne fa vanto, ma poi sciorina nomi di programmi televisivi, personaggi che in teoria non dovrebbe conoscere. Mi piace il suo modo di scrivere, ma non concepisco il suo modo di vedere le cose: siamo su due mondi diversi, io non amo truccarmi, non soffro di shopping compulsivo, lei ne parla come di cose assolutamente futili ma poi non riesce a farne a meno. Insomma, il controsenso fatto persona.
Questo fa sì che risulti un tantino antipatica e spocchiosa, una di quelle persone che si danno addosso e allo stesso tempo dimostrano tutto il loro narcisismo. E poi c'è quella definizione che usa su se stessa per denotare un aspetto poco carino: a pagina 131 dice "sembravo una mongoloide", non mi è piaciuto. Bisognerebbe chiederle se era sua intenzione usare questo termine per definirsi simile ad una asiatica orientale oppure ad uno affetto dalla sindrome di Down, se fosse la seconda lo troverei francamente di cattivo gusto e indice di poca intelligenza.
Tuttavia, devo ammettere che il libro ha catturato la mia attenzione, me lo sono letto in un paio di giorni, il target è rivolto alle donne, magari sue coetanee, un pò fricchettone ma anche alle radical chic stile "secsendesiti" tenendo bene a mente che tale recensione è stata scritta da una che non appartiene a nessuna delle due categorie.
CITAZIONE
"Lui era un personal trainer e mi avrebbe aiutato a trovare l'allenamento che faceva per me... Lui, mi avrebbe fatto perdere peso. Bla bla bla. La mia attenzione durante il pistolotto si tenne viva grazie all'espressione attività lipolitica, che in un primo tempo interpretai come attività lì politica: mi incuriosì, volli capire di che si trattasse.
Compresi che non c'era nessuna polis da governare quando mi trovai sdraiata su una cyclette orizzontale, dove, sempre a causa della mia nanitudo, mi sbiellai un'anca nel tentativo di completare la pedalata. Demorsi."

Migliori

3 commenti:

  1. felice 2011 e complimenti per le recensioni e per i contenuti del tuo blog, lieto di averti "incontrato" in rete ;)
    a presto,
    Marco
    CN

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  2. Ciao, non conoscevo questo libro, ho trovato interessante e illuminante il tuo sincero punto di vista. Colgo l'occasione per augurarti un felicissimo e fortunato 2011!

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  3. Ciao e auguri per il 2011! Ti ho inserito nella mia lista per un premio, il Sunshine Award (http://thepathofhobina.blogspot.com/2011/01/sunshine-award.html)..a presto:)

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