sabato 4 agosto 2012

Un lavoro sporco

A dirti Job (2007)
di Christopher Moore
Elliot Editore
Pagine 443


TRAMA
Charlie Asher è il proprietario di un negozio di roba usata, ha una moglie, Rachel, e da pochi istanti è venuta al mondo anche la sua bellissima bambina. Ma basta un attimo e la sua vita viene sconvolta quando nella camera d'ospedale  trova la moglie senza vita e un uomo alto con un vestito color verde menta che gli chiede come mai lui riesca a vederlo. Charlie, dopo quell'incontro, inizia a vedere cose strane: luci dentro agli oggetti, corvi che svolazzano e strane ombre che lo turbano. Ma gli sarà tutto più chiaro quando riceverà per posta un libro il cui primo capitolo inizia così:
'Congratulazioni, sei stato scelto per fare le veci della Morte. E' un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo.'
CONSIDERAZIONI
Questo libro ha la capacità di trascinarti dentro alla storia sin dalla prima pagina, e senza accorgertene sei già arrivato alla fine. Una giusto mix di ironia e cattiveria, ma dietro alla quale si nascondono anche i buoni sentimenti, perchè come si sa, non esiste il Male senza il Bene.
Al finale 'ho fatto tana' quasi da subito (per l'ennesima volta complice la copertina, mannaggia a loro) ma il libro resta comunque una lettura piacevolissima, leggera ma non banale.
CITAZIONI
-Un dolore recente è un coltello affilato. Recide i nervi, disconnette la realtà. La lama, se è tagliente, è compassionevole. Solo con il tempo, quando il filo comincia a smussarsi, arriva la sofferenza. Quella vera.
- Il maschio beta è raramente l'esemplare più forte o più veloce ma, essendo in grado di prevedere il pericolo, è numericamente superiore. Il mondo è guidato dai maschi alfa, ma se funziona è solo grazie alla capacità riproduttiva del maschio beta.Il problema (che poi era il problema di Charlie) è che l'immaginazione del maschio beta è diventata superflua nella società moderna. Come le zanne a sciabola della tigre, o come il testosterone del maschio alfa, è davvero troppa perché se ne faccia buon uso. Di conseguenza, molti maschi beta diventano ipocondriaci, nevrotici, paranoici, oppure sviluppano dipendenza da porno o da videogiochi.
-Più tardi, Charlie si sentì molto male per il fatto che la piccola avesse usato la parola "gattino" come un'arma, e pensò che un buon padre avrebbe tentato di dare una sorta di significato a quell'esperienza; avrebbe potuto ricavarne una lezione. Così, fece sedere Sophie con un paio di orsi di Peluche, un servizio di tazzine in miniatura contenenti del tè invisibile, un piatto di biscotti immaginari e due cani giganteschi provenienti dall'inferno, dando inizio alla prima, sincera chiaccherata padre-figlia.

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