martedì 21 luglio 2009

Lemony Snicket

(Lemony Snicket’s A series of unfortunate events USA 2004 fantasy)
Regia di Brad Silberling
con Jim Carrey, Emily Browning, Liam Siken, Meryl Streep, Jude Law

TRAMA
Tre fratelli, rimasti orfani dopo un incendio, ereditano un’enorme fortuna e attirano l’attenzione del loro perfido zio, Il conte Olaf, al quale verranno affidati dal loro tutore legale.
CONSIDERAZIONI
Una splendida fiaba dai toni un pò “dark” interpretata da attori strepitosi: i tre bimbi sono così espressivi, fenomenali (soprattutto la piccolina interpretata da due gemelline) e Jim Carrey come al solito ci dà prova di essere un attore come pochi, un caratterista strepitoso che qui dà il meglio di sè.
La fotografia sembra studiata apposta da rendere la storia meno reale e dare l’impressione appunto che sia soltanto un racconto. Originale inoltre è l’inizio, la cui voce narrante interrompe un cartone animato per avvisarci che non stiamo per vedere la classica storia felice e ci invita ad uscire dal cinema o a spegnere il televisore. Un preludio questo che dà l’idea di quanta ironia riesca comunque ad esserci in una storia che sembra triste ma che fa ridere e sognare sia grandi che bambini. Assolutamente da vedere.
CURIOSITA’
Tim Burton in origine doveva dirigere il film, con Jhonny Depp nella parte del Conte Olaf e Glenn Close nella parte di zia Josephine. Quando Tim Burton lasciò il progetto, Depp lasciò a sua volta. Brad Silberling sostituì Glenn Close con Meryl Streep pensando che meglio si adattasse a quel ruolo.
Il film è basato sui primi tre libri del ciclo di narrativa Una serie di sfortunati eventi, scritti dall’autore statunitense Lemony Snicket, all’anagrafe Daniel Handler.
CITAZIONE
“A volte il mondo può sembrare un luogo ostile e sinistro. Ma credeteci quando diciamo che ci sono più cose buone che cattive. Dovete osservare con attenzione. E quella che magari appare una serie di sfortunati eventi, può, di fatto, essere il primo passo di un viaggio”.
“È una cosa curiosa la morte di una persona cara… È come salire le scale al buio per andare in camera da letto e credere che ci sia ancora uno scalino. Il tuo piede cade nel vuoto e… c’è un nauseante momento di tetra sorpresa”

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