domenica 10 maggio 2009

Punto di non ritorno

(Event Horizon Usa 1997 Fantascienza)
regia di Paul W.S. Anderson
con Laurence Fishburne, Sam Neill

TRAMA
2047 L’astronave Event Horizon, che funziona come buco nero creando uno spazio temporale, scompare durante il viaggio inaugurale. Riapparirà 7 anni più tardi senza però dare segno di vita. L’equipaggio della Lewis&Clark avrà l’incarico di raggiungerla ed indagare sull’accaduto.
CONSIDERAZIONI
E’ un film che ormai ha i suoi anni e si vede, ma resta comunque uno dei migliori horror/fantascientifici dai tempi di Alien. Il film infatti ricorda molto quest’ultimo, come pure Shining ed Hellraiser, per le atmosfere e le scene un pò forti. Per gli amanti del genere horror assolutamente da vedere.
CURIOSITA’
Event Horizon viene tradotto in italiano come “orizzonte degli eventi” e difatti definisce per i buchi neri il punto di non ritorno, il confine oltre al quale nemmeno la luce è in grado di fuggire alle devastanti forze gravitazionali. Si può dire romanticamente che sia il limite per poter osservare (e in questo caso sfruttare) in sicurezza un buco nero.
CITAZIONE
“Questa nave deve aver passato il confine dell’universo: chissà dov’è stata e cosa si è portata dietro”


Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails